Calcolo scadenze e termini processuali

Il Calcolatore scadenze e termini processuali è uno strumento pensato per avvocati e professionisti del diritto che desiderano calcolare con precisione scadenze inderogabili e termini processuali, considerando automaticamente giorni festivi e sospensioni feriali.

Il tool permette di:

  • calcolare la data di scadenza aggiungendo un numero di giorni a una data di riferimento;
  • conteggiare automaticamente i giorni festivi e le festività nazionali;
  • applicare la sospensione feriale (agosto) e altri periodi di sospensione processuale;
  • calcolare i giorni intercorrenti tra due date;
  • copiare facilmente la data di scadenza negli appunti.

Calcolo scadenze

Cos'è il termine processuale

Il termine processuale è il limite temporale, inderogabile, entro il quale deve essere compiuto un atto processuale. Nel diritto civile, i termini hanno carattere perentorio, il che significa che il mancato rispetto della scadenza può comportare la decadenza dal diritto di compiere l'atto stesso.

I termini processuali sono disciplinati dal Codice di Procedura Civile e possono essere:

  • termini a giorni: espressi in numero di giorni dalla data in cui l'atto è notificato o comunicato;
  • termini a mesi: espressi in numero di mesi dalla data di riferimento;
  • termini brevi: in genere inferiori a 30 giorni;
  • termini ordinari: in genere superiori a 30 giorni.

La sospensione feriale dei termini processuali

La sospensione feriale è un istituto del diritto processuale civile che comporta l'interruzione automatica dei termini processuali durante il periodo estivo. Secondo la normativa vigente, i termini sono sospesi dal 1° agosto al 31 agosto di ogni anno.

Questo significa che se una scadenza cade durante il periodo feriale, il termine è prorogato automaticamente fino al primo giorno lavorativo successivo al 31 agosto. La sospensione feriale non si applica a tutti i procedimenti, come ad esempio quelli disciplinati dagli articoli 91 e 92 del Regio Decreto n. 12/1941.

È importante sottolineare che la sospensione feriale è automatica e non richiede alcuna comunicazione o formale dichiarazione: il giudice la applica di ufficio al momento della verifica del rispetto dei termini.

Giorni festivi e festività Nazionali

Secondo il Codice di Procedura Civile, i termini sono calcolati escludendo i giorni festivi e le festività nazionali. Il nostro calcolatore include automaticamente tutte le principali festività italiane:

  • Capodanno (1° gennaio);
  • Epifania (6 gennaio);
  • Pasqua e Lunedì di Pasqua (date variabili);
  • Festa della Liberazione (25 aprile);
  • Festa del Lavoro (1° maggio);
  • Festa della Repubblica (2 giugno);
  • Ferragosto (15 agosto);
  • Ognissanti (1° novembre);
  • Immacolata Concezione (8 dicembre);
  • Natale (25 dicembre);
  • Santo Stefano (26 dicembre);
  • Domeniche (tutte le domeniche dell'anno).

Come utilizzare il calcolatore

Il calcolatore offre due modalità di calcolo:

1. Calcolo della scadenza: inserisci una data iniziale (ad esempio, la data di ricezione di una comunicazione) e il numero di giorni del termine. Il calcolatore determinerà automaticamente la data di scadenza, escludendo giorni festivi e applicando la sospensione feriale se necessario. Se la scadenza calcolata cade in un giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno utile successivo.

2. Giorni intercorrenti: inserisci due date e il calcolatore conterà il numero di giorni che intercorrono tra di esse, escludendo i giorni festivi secondo le regole del diritto processuale civile.

Norme speciali di calcolo

Il calcolo dei termini nel processo civile segue alcune regole particolari:

  • Inizio del termine: Il primo giorno non si conta. Se la comunicazione avviene il giorno 1°, il termine inizia a decorrere dal giorno 2.
  • Fine del termine: Il termine scade il giorno indicato, anche se festivo (ma è prorogato al giorno utile successivo).
  • Esclusione giorni festivi: I giorni festivi non sono conteggiati nel computo del termine.
  • Sospensione feriale: Durante il periodo di sospensione (agosto), i termini in corso sono sospesi e riprenderanno a decorrere dal 1° settembre.

Scadenze comuni nel Diritto Civile

Di seguito alcuni esempi di scadenze comuni nel processo civile:

  • Comparsa di costituzione e risposta: 20 giorni dalla notificazione dell'atto di citazione (art. 166 cpc);
  • Comparsa conclusionale: termine stabilito dal giudice, generalmente 60 giorni;
  • Memoria ex art. 183-ter cpc: 30 giorni dalla sottoscrizione del verbale di prima udienza;
  • Appello: 30 giorni dalla comunicazione della sentenza (art. 327 cpc);
  • Ricorso per cassazione: 30 giorni dalla comunicazione della sentenza (art. 370 cpc).

FAQ

Come si contano i giorni nel processo civile?

I giorni nel processo civile si contano secondo il calendario naturale, escludendo il primo giorno della comunicazione. Ad esempio, se ricevi un atto il giorno 1°, il termine inizia a decorrere dal giorno 2. I giorni festivi non sono conteggiati.

Cosa succede se la scadenza cade di domenica?

Se il termine scade di domenica o in un giorno festivo, è prorogato automaticamente al primo giorno lavorativo successivo. Ad esempio, se il 31 dicembre è il giorno di scadenza e cade di domenica, il termine è prorogato al 2 gennaio (primo giorno lavorativo).

Come funziona la sospensione feriale?

La sospensione feriale copre il periodo dal 1° agosto al 31 agosto. Se un termine scade durante questo periodo, è automaticamente prorogato al 1° settembre. La sospensione si applica anche a termini già in corso al 1° agosto.

La sospensione feriale si applica a tutti i procedimenti?

No. La sospensione feriale non si applica ai procedimenti di cui agli articoli 91 e 92 del Regio Decreto n. 12/1941, né ad alcuni procedimenti speciali come gli sfratti.

Come si conta un termine di 20 giorni?

Un termine di 20 giorni significa 20 giorni di calendario (esclusi festivi). Se ricevi una comunicazione il 1° del mese, il primo giorno (1°) non si conta. Il termine inizia dal 2° e scade il 22° (20 giorni dopo il 1°).

È possibile contare i termini in mesi anziché in giorni?

Sì, in alcuni casi i termini sono espressi in mesi. Ad esempio, il termine per proporre appello è di 30 giorni, ma alcuni termini generici possono essere espressi in mesi. In quel caso, il termine scade lo stesso giorno del mese corrispondente (ad esempio, termine di 1 mese dal 15 gennaio scade il 15 febbraio).

Il calcolatore tiene conto di festività locali?

Il calcolatore applica le festività nazionali italiane. Non è configurato per festività locali o proprie di specifiche diocesi, ma puoi sempre effettuare un calcolo manuale considerandole.

Qual è la normativa di riferimento?

I termini nel processo civile sono disciplinati dal Codice di Procedura Civile (artt. 153-161), dalla Legge n. 742 del 1969 (sospensione feriale), e dai Decreti Legge che hanno disciplinato sospensioni straordinarie (ad esempio, per coronavirus).

GiurisApp fornisce il calcolo delle scadenze e dei termini processuali basato sulla normativa vigente. Tuttavia, non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori, omissioni o utilizzi impropri del tool. Il calcolatore è fornito a titolo informativo e non sostituisce la consulenza legale specializzata. Si consiglia di verificare sempre le disposizioni specifiche applicabili al proprio caso e, in caso di dubbi, di consultare un professionista legale.

Data aggiornamento tool: Novembre 2025