Chi lavora nel mondo legale sa quanto sia importante tenere traccia del tempo. Ogni colloquio con un cliente, che sia telefonico o di persona, rappresenta una parte molto importante del lavoro, ma spesso il tempo speso per queste attività non viene considerato nel preventivo finale.
Ogni settimana, Caia (o qualsiasi professionista legale) dedica ore a colloqui: spiegazioni, telefonate, approfondimenti. Eppure, gran parte di questi momenti non compare nella fattura finale.
In pratica: secondo queste ricerche su 8 ore lavorate, solo il 30% finisce in fattura, di cui poco più dell’80% viene effettivamente incassato. Il resto? Ore perse, spesso inconsapevolmente.
Risultato? L’Avv. Caia. Durante la settimana, dedica ore preziose a spiegare ai clienti i dettagli delle pratiche, rispondere alle loro domande e raccogliere ulteriori informazioni. Alla fine del mese, però, si accorge che gran parte di questo lavoro non è stato calcolato, causando un disallineamento tra l’impegno profuso e il compenso ricevuto.
Nonostante le evoluzioni tecnologiche e le pressioni per una maggiore efficienza, la modalità di tariffazione a ore – le cosiddette billable hours – rimane un modello importante nella professione legale. Come evidenziato dal Financial Times, nei principali studi internazionali la quantità di ore fatturabili è ancora un parametro chiave per la carriera degli avvocati. In molti contesti, per ottenere avanzamenti o bonus, gli associati devono superare le 2.000 ore fatturabili all’anno: l’equivalente di oltre 10 ore al giorno, almeno per 5 giorni a settimana, per 50 settimane l’anno. Questo dato non solo mostra quanto la performance venga ancora misurata in ore, ma rivela anche quanto sia centrale — e pervasivo — il tracciamento del tempo nel modello organizzativo degli studi.
Tuttavia, questa impostazione non è priva di critiche. Diversi esperti sottolineano che il sistema della fatturazione oraria può:
Secondo l'American Lawyers Alliance e altre voci critiche, la cultura dell’orologio sempre acceso sta diventando insostenibile, soprattutto in un’epoca in cui il benessere mentale e la sostenibilità del lavoro sono diventati temi centrali per la retention del talento.
Il mercato legale globale ha raggiunto un valore stimato di circa 1000 miliardi di dollari nel 2023-2024. In questo contesto, tracciare con precisione anche piccole attività può generare un incremento misurabile nel fatturato. Per uno studio medio, recuperare ore non registrate può significare decine di migliaia di euro in più ogni anno, senza aumentare il carico di lavoro.
Le attività brevi ma frequenti — come telefonate, scambi di e-mail o aggiornamenti informali — spesso sfuggono alla fatturazione. Eppure, rappresentano tempo e competenze spese che meritano di essere valorizzate. Per uno studio che fattura 500.000€ l’anno, recuperare anche solo il 5% di ore non tracciate può significare 25.000€ di ricavi aggiuntivi – senza aumentare il carico di lavoro.
Secondo studi condotti da Smokeball e Answering Legal, l’uso di strumenti di tracciamento del tempo ben integrati possono migliorare la produttività e portare fino al 20% di aumento nel fatturato.
Questo avviene non solo per una maggiore accuratezza nella rendicontazione, ma anche per l’effetto organizzativo che il monitoraggio produce:
Il tempo smette di essere una variabile incerta e diventa uno strumento di pianificazione.
Questa è la domanda da cui siamo partiti con lo sviluppo di GiurisApp. Il nostro obiettivo non è solo aiutare Caia – o chi come lei lavora in ambito legale – a “cronometrare” il proprio tempo. Stiamo costruendo una piattaforma che riconosce il valore delle attività invisibili, quelle che oggi sfuggono: le telefonate veloci, gli incontri informali, i messaggi vocali tra un’udienza e l’altra.
Con GiurisApp, Caia potrà registrare in modo automatico il tempo dedicato a ogni colloquio, telefonico o in presenza, ottenendo un quadro chiaro e dettagliato delle ore spese su ciascuna pratica. Questo le permetterà di integrare in modo più equo queste attività nel preventivo, evitando di sottovalutare il valore del proprio lavoro.
Inoltre, GiurisApp permetterà di annotare direttamente nella scheda cliente gli argomenti trattati durante il colloquio, creando un archivio consultabile in qualsiasi momento. Un dettaglio che renderà il lavoro più organizzato e permetterà a Caia di offrire un servizio più preciso e personalizzato, ricordando con facilità ogni informazione rilevante. Più consapevolezza, più valore
Ottimizzare il tempo non significa solo lavorare meglio, ma anche valorizzare al massimo le proprie competenze. Con GiurisApp, avvocati come Caia potranno finalmente avere il controllo totale sul loro lavoro, migliorando la qualità del servizio offerto e supportando una gestione economica più sostenibile. Stiamo progettando una gestione del tempo che non sia più una fatica in più, ma una forma di consapevolezza professionale.
Una tecnologia che supporti, senza invadere. Che valorizzi il lavoro, senza costringere a rincorrerlo.
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Fonti 2Civility, The Value of Time Tracking for Lawyers Smokeball, Law Firm Time Tracking Statistics Answering Legal, What Happens When Lawyers Track Time? American Bar Association, Why Clients Want Better Billing Practices